Kazakhstan

Ak Orda e il Palazzo di Pace e Riconciliazione, Nursultan.

 La residenza del Presidente Ak Orda, Nursultan.

Ak Orda, il palazzo presidenziale
Ak Orda, il palazzo presidenziale

Al di là del Bayterek, sul fiume Išim, sorge la residenza presidenziale Ak Orda (“quartieri generali bianchi”), costruita su modello del nuovo classicismo (come la Casa Bianca) per mostrare l’apertura del paese ora indipendente verso l’Occidente (così come è scritto nel sito ufficiale del governo). Riferimenti al Kazakhstan e alla cultura centro-asiatica si ritrovano nelle decorazioni parietali come simbolo della simbiosi tra tradizioni dei popoli delle steppe e della cultura europea, verso un’identità euroasiatica. Con questa finalità hanno lavorato alla costruzione, terminata nel 2003, architetti e designers provenienti da 26 paesi; tra i quali M. Gualazzi e A. Molteni dall’Italia.

L’edificio, eretto su un’ampia area verde, è largo 86 metri e alto 12 metri. Come il nome suggerisce, il bianco è il colore chiave sia per l’esterno che per l’interno; da tradizione turca il bianco rappresenta infatti il sacro, ma anche sincerità e nobiltà, onore e gioia. Gli interni sono finemente lavorati con marmi, granito e parquet. Al primo piano si trovano la Sala centrale delle Cerimonie e la Sala stampa per le conferenze. Al secondo piano si trovano gli uffici, mentre il terzo piano presenta diverse stanze peculiari utilizzate per eventi internazionali. Tra di esse si possono contare la Sala d’Oro, utilizzata per incontri privati con il presidente, la Sala Orientale, dalla forma stilizzata di yurta, la Sala dei Marmi, per firme di documenti ufficiali con capi di stato e delegazioni straniere. È possibile visitare il palazzo con escursioni organizzate. 

Per visitare il sito ufficiale del Presidente del Kazakhstan, vedi qui.

Il Palazzo della Pace e della Riconciliazione

 

La Piramide della Pace e della Riconciliazione
La Piramide della Pace e della Riconciliazione

Al termine dell’asse immaginario che parte dal Khan-Shatyr e attraversa il Bayterek e l’Akorda, si trova il Palazzo della Pace e della Riconciliazione, completato nel settembre 2006. L’opera è stata creata con l’intento di ospitare in modo permanente congressi per la promozione dell’uguaglianza tra i popoli e la mutua comprensione all’interno di differenti fedi religiose. Al suo interno sono infatti poste sale a utilizzo di: buddisti, cristiani, ebrei, induisti, mussulmani e altri. Ciò riflette nel profondo l’identità multiculturale di uno stato come il Kazakhstan, in cui, per ragioni storiche, numerose etnie di varie religioni convivono in pace. Da segnalare all’interno anche la ben fornita biblioteca sulla geografia e antropologia del paese.

Con forma di piramide tetraedrica regolare, il palazzo è stato costruito dall’architetto Norman Foster & Partners, con la collaborazione dell’architetto Tabanlioglu, utilizzando le proporzioni del rapporto aureo: la lunghezza del lato della base è di 62 x 62 metri così come l’altezza. Rivestita di pietra con inserti di vetro, la punta della piramide è costituita da vetrate create da Brian Clarke. All’interno lo spazio è organizzato intorno a un atrio centrale sollevato; ravvivato dai spostamenti di luce colorata che proviene dalle vetrate. Come spiega Foster nel suo sito, la luce del giorno che viene gettata verso l’auditorium grazie all’oculo smaltato nel pavimento dell’ingresso riesce a creare un senso di continuità verticale dal basso fino alla punta della piramide. Nel 2010 si è tenuto nel palazzo il vertice dell’OCSE.

Per altri luoghi da visitare a Nursultan, come il Museo nazionale, vedi qui.

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