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L’Unione Economica Eurasiatica in alcuni semplici punti

L’Unione Economica Eurasiatica in alcuni semplici punti

Capi di Stato del EEU
Capi di Stato dell’ EEU. Da sinistra: Serzh Sargzyan, Presidente dell’Armenia, Alexander Lukashenko, Presidente della Bielorussia, Nursultan Nazarbayev, Presidente del Kazakhstan, Vladimir Putin, Presidente della Russia e Almazbek Atambayev, Presidente del Kyrghizistan.

Il Kazakhstan e il Kirghizistan fanno parte dell’Unione Economica Eurasiatica dal 2015. Il fatto rilevante è che nazioni poco conosciute dagli Occidentali si stiano imponendo come una regione sempre più influente a livello economico e politico internazionale. L’asse geopolitico dell’Asia Centrale acquista così più potere e stabilità; risultando sia più appetibile per investimenti stranieri, sia più capace di fronteggiare i grandi concorrenti vicini come Cina e India.

Ecco una breve lista che spiega in punti salienti la nuova realtà dell’Unione Economica Eurasiatica.

1.Il primo trattato che regola L’Unione Economica Eurasiatica entra in vigore il 01.01.2015 e viene ratificato da Bielorussia, Russia e Kazakhstan. L’Armenia e il Kirgyzistan entrano nell’Unione rispettivamente il 02.01.2015 e il 06.08.2015.

2.L’Unione Economica Eurasiatica, EAEU o EEU, è una organizzazione internazionale che nasce con l’obiettivo di incrementare la competitività, la modernizzazione e la collaborazione delle economie degli Stati membri; di promuovere una crescita economica stabile in modo da aumentare gli standard di qualità di vita degli Stati aderenti.

3.L’Unione Economica Eurasiatica stabilisce una politica di libera circolazione di merci, capitali, servizi e lavoro regolato dal Trattato e da accordi internazionali ratificati dagli Stati membri.

4.La presidenza dell’Unione è rivestita ogni anno da un Capo di Stato  in turni annuali a rotazione.

La conformazione dell’Unione Economica Eurasiatica

Superficie dell'EEU
Superficie dell’EEU

5.Le politiche economiche dell’Unione Economica Eurasiatica sono regolate dal Supremo Consiglio Economico Eurasiatico; dalla Commissione economica eurasiatica; dal Concilio Intergovernativo Eurasiatico e la Corte dell’ Unione Economica Eurasiatica. Il Supremo Consiglio Economico Eurasiatico è a capo di tutti gli organi e al suo interno vengono prese le decisioni più importanti; come le strategie da adottare per la realizzazione degli obiettivi posti; le procedure di cooperazione a livello internazionale o la negoziazione con Parte terze al Trattato.

6.La Commisione Economica Eurasiatica è già operativa dal 2012, quando già gli Stati membri avevano espresso la volontà di creare uno spazio economico comune con la realizzazione della Comunità economica Eurasiatica (2000-2014); nella quale erano anche incluse l’Uzbekistan e il Tagikistan.

La Commissione, creata a modello dell’UE, si divide in un Concilio e in un Collegio. Il Concilio si occupa dei processi di integrazione; dell’ approvazione dei fondi monetari; nello sviluppo e coordinazione degli scambi commerciali. Il Collegio, composto da tre Ministri federali per ogni Stato Membro, si occupa di sorvegliare le attività dell’Unione; di stilare resoconti, di fare da intermediario tra i vari Dipartimenti della Commissione.

7.La Corte dell’ Unione Economica Eurasiatica presiede le eventuali dispute degli Stati Membri. Essa è formata da due giudici per ognuno degli Stati aderenti, in carica per 9 anni ed eletti dal Capo di Stato.

Politiche economiche e piani per il futuro

8.L’Unione Economica Eurasiatica si propone, nel prossimo futuro, di introdurre una valuta unica nel proprio territorio.

9.Tra le politiche economiche dell’EEU si annoverano: la riduzione dei costi di trasporto delle materie prime, l’abbassamento dei prezzi dei prodotti agroalimentari, la crescita del numero di fabbriche e di lavoratori, la creazione di nuove infrastrutture, la ricerca verso nuove tecnologie ed energia verde, la spinta verso maggiore competitività e negoziati tra l’Estremo Oriente e l’UE.

10.L’intento dell’EEU è quello di allargare il numero degli Stati Membri, al fine di creare una potenza economica internazionale al pari dell’UE, USA e Cina. Gli interessi dell’EEU e degli Stati a cui è stato proposto l’annessione, come Georgia, Ucraina, Turchia e Moldavia, si scontrano tuttavia con il desiderio degli invitati di far parte dell’UE. Il Tagikistan sta prendendo in considerazione l’entrata nello spazio economico dell’EEU; mentre l’Uzbekistan sembra più titubante.

Fonte e sito ufficiale dell’Unione Economica Eurasiatica.

Per informazioni sulla società della regione, clicca qui.

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