Bukhara, galleria. Monumenti e società in Bukhara, Uzbekistan.

Bukhara, galleria. Monumenti e società in Bukhara, Uzbekistan.

Foto di Eva Zalesakova

Reportage di viaggio con foto sui monumenti e società in Bukhara. Per ulteriori informazioni di viaggio, sulla storia, sui monumenti artistici e consigli per l’Uzbekistan, clicca quindi  qui.

Arriviamo a Bukhara in autobus di linea dalla vicina Samarcanda, dopo una interna mattinata di viaggio. Entriamo quindi nelle spesse mura medioevali, accolte dal sole cocente. Lasciamo in fretta i bagagli nella stanza d’albergo e ci lanciamo nell’esplorazione della città.

A differenza di Samarcanda, il visitatore può passeggiare nel centro storico all’interno delle mura trovando i monumenti principali: Madras, Moschee, Mausolei si affacciano su stradine ben tenute colme di botteghe d’artigianato locale. Molti di essi si trovano nello stesso posto di secoli fa: all’incrocio di vie, sotto cupole basse, straripanti di forme e colori. Il tutto è però un po’ troppo turistico per i miei gusti.

Basse case color ocra s’innalzano ai bordi delle stradine, in cui ci divertiamo a perderci; trovando così piccole Madras più malandate sulle cui piazzette adiacenti si aprono piscine di pietra colme d’acqua. Ci sediamo quindi ai bordi e osserviamo la gente che passa: vecchi vestiti tradizionalmente con il pane sottobraccio; ragazze dai vestiti sgargianti al cellulare; turbe di ragazzini in corsa.

All’imbrunire la cittadina diventa ancor più esotica; le botteghe chiudono, gli abitanti rincasano per cenare e le strade si fanno di una quiete irreale. La sera ingloba d’oscurità il centro, la luna fa capolino sulla superficie dell’acqua di una delle piscine e noi, sedute su una panchina sotto il Minareto di Kalyan, ascoltiamo le voci del deserto che rimbalzano sulle mura dei monumenti più antichi.

Fonti: A.V.,  Bukhara, the city and the legends, Davr Nashriyoti, Tashkent, 2014   e https://www.britannica.com/place/Uzbek-khanate#ref117855