Astana EXPO 2017. Energia del Futuro. Kazakhstan

Astana EXPO 2017. Energia del Futuro. Kazakhstan

La Sfera tra i vari padiglioni dell’EXPO ad Astana

In questo blog si descrivono i padiglioni centrali dell’EXPO 2017 Astana “Energia del futuro”. Si descrive il Padiglione italiano, con le sue tematiche e le sue quattro piazze. Inoltre si descrivono le tematiche e i padiglioni dello stato organizzatore: il Kazakhstan (EXPO Kazakistan). Inoltre si parla delle motivazioni della scelta del tema: l’Energia verde. 

Pensare che il Kazakhstan che possiede tutti e 99 gli elementi della tavola periodica nel suo suolo, che esporta petrolio e gas in vari paesi del mondo, inclusa l’Italia, abbia deciso di scegliere questo tema, la dice lunga sulla situazione energetica internazionale. L’energia verde è un MUST sentito anche dai paesi in via di sviluppo, come appunto il Kazakhstan, e dalla grandi potenze mondiali, come la Cina, che sempre più sta investendo nell’energia solare. Peccato che tra questi paesi di vedute più ampie, gli Usa non siano inclusi, almeno finché Trump sarà al potere.

Area dell’esposizione e tematiche

All’esibizione è stata riservata un’area di 174 ettari; occupati non solo dai padiglioni ma anche dal Museo dell’Energia futura, da strutture per il commercio e lo svago, da residenze, alberghi e aree verdi. A differenza dell’Italia, il governo kazako già pensa alle possibile funzioni dell’area post-EXPO. Il cuore del centro è la Sfera, che con i suoi 80 metri di diametro vuole essere la costruzione sferica più grande al mondo. Restando in tema, l’impianto energetico della Sfera è alimentato da turbine eoliche silenziose e da un sistema fotovoltaico che assicurano una riduzione dei consumi.

Su energia alternativa e rinnovabile, efficienza e immagazzinamento dell’energia, utilizzo delle fonti rinnovabili ed equa distribuzione energetica vogliono essere dedicati approfondimenti e discussioni. Sul Future Energy Forum si vuole definire gli spazi e gli obiettivi.

Nella galleria vengono raccolte foto a testimoniare come sono organizzati gli spazi dell’esposizione. Si cerca di dare un contributo costruttivo sull’importanza dell’Energia alternativa, sulle fonti rinnovabili, sulle scoperte e sulle ultime tecnologie in materia, a difesa dell’equilibrio del nostro ecosistema globale.