Expo Astana 2017

Il padiglione italiano ad EXPO Astana Energia del futuro 2017

Il padiglione italiano ad EXPO Astana Energia del futuro 2017

Italia in EXPO Astana

Pensare che il Kazakhstan che possiede tutti e 99 gli elementi della tavola periodica nel suo suolo, che esporta petrolio e gas in vari paesi del mondo, inclusa l’Italia, abbia deciso di scegliere questo tema, la dice lunga sulla situazione energetica internazionale. L’energia verde è un MUST sentito anche dai paesi in via di sviluppo, come appunto il Kazakhstan, e dalla grandi potenze mondiali, come la Cina, che sempre più sta investendo nell’energia solare. Peccato che tra questi paesi di vedute più ampie, gli Usa non siano inclusi, almeno finché Trump sarà al potere.

Detto questo, l’EXPO Astana “Energia del Futuro” 2017 è stata da poco aperta e l’Italia non poteva mancare con il

suo padiglione strutturato tra l’ iper-tecnologico come materiali e lo storico come contenuti. L’Ingegnosità italiana è la parola chiave che percorre tutto il padiglione diviso principalmente in quattro sale dedicate a quattro grandi nomi nazionali: Leonardo da Vinci, Enrico Fermi, Alessandro Volta e Antonio Pacinotti.

Le piazze del padiglione italiano

Il lavoro collettivo della mostra ha come obiettivo quello di rendere indipendente il visitatore, che attraversando le sale, può raccogliere le informazioni dagli ampi pannelli audio visivi, in un atmosfera ovattata e rilassante. All’entrata, su uno schermo scuro, viene proiettato un dialogo tra un ragazzino e un anziano; è il primo che risponde alle domande sul futuro del secondo, come simbolo delle sfide che le nuove generazioni devono rispondere.

Si è scelto di denominare gli spazi dedicati alle celebri figure italiane “piazza”, come luogo di scambio di idee e di comunicazione sociale. Nella Piazza Antonio Pacinotti, ogni regione italiana ha partecipato al video con idee basate su tre aspetti focali: la natura, la cultura e la tecnologia e come il movimento crei l’energia. Ad esempio, si descrive come

Visitatori e schermi audio-visivi
Visitatori e schermi audio-visivi

dall’acqua si sviluppa la tecnologia atta a utilizzarla come fonte energetica, ma anche a come non interagire in modo negativo con l’ambiente circostante.

Pacinotti è il primo inventore ad aver utilizzato la dinamo di Faraday in un segnale continuo di elettricità, per illuminare, ad esempio, una lampadina. Invenzione realizzata a 19 anni d’età!

Nella Piazza Enrico Fermi, la tematica dell’utilizzo dell’energia atomica per produrre elettricità crea un dialogo con la scelta dell’Italia di abbandonare l’atomica verso altre fonti. La scoperta del reattore nucleare da parte di Fermi viene utilizzata all’interno del padiglione per sottolineare la capacità di comunicazione e di adattabilità da parte degli italiani di fronte ai cambiamenti storici.

Piazza Alessandro Volta
Piazza Alessandro Volta

Tra poesia e tecnologia all’EXPO Astana 2017

Nella Piazza Alessandro Volta, l’inventore della pila, si affronta la problematica sul come conservare l’energia. Se la pila permette l’immagazzinamento e l’utilizzo a piacere di energia; per le rinnovabili, come l’eolica e la solare, la questione della conservazione diventa più complicata. In questa piazza, diverse regioni italiane partecipano con proprie idee e progetti.

Il più conosciuto resta indubbiamente Leonardo da Vinci, nella cui Piazza lo spettatore interagisce individualmente con dei prismi per ascoltare le esperienze più significative di persone, compagnie e start-up selezionate da un gruppo di scienziati italiani. Le tematiche non sono basate solo sulle conquiste in campo energetico, ma anche

Il volo di Leonardo da Vinci
Il volo di Leonardo da Vinci

sull’efficienza energetica e su come questa possa migliorare la qualità della nostra vita. Con Leonardo, non si poteva lasciare fuori la poesia del volo, con la sua macchina volante, e il modo di dire “avere la testa tra le nuvole”; perché pensare fuori dall’ordinario porta alla nascita di nuove idee, anche sotto il simbolico temporale della sala.

Da menzionare, infine, il documentario sulla storia dell’energia in Italia degli ultimi 70 anni, dall’importanza della figura di Enrico Mattei alle ultime ricerche tecnologiche del nostro paese.

Per ulteriori informazioni sulle tematiche dell’EXPO e sul padiglione del Kazakhstan, clicca qui.

 

 

(Foto di Raikhan Zamzina)

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