Il complesso Kosh: Modari-Khan Madras e Abdullah-Khan Madras, Bukhara

All’esterno delle mura, ai margini del Parco Samani, si trovano due interessanti Madras del XVI secolo l’una di fronte all’altra (Kosh significa “doppio”). Consiglio la visita in quanto è possibile accedere al livello superiore fino al soffitto, cosa che in altri luoghi più turistici è vietato. Anche il fatto di essere fuori dal centro, permette al visitatore di rimanere all’interno delle Madras nel silenzio e in contemplazione, senza il disturbo dei venditori, numerosi in altri siti.

Modari-khan Madras

Costruita in onore della madre del Khan Abdullah II (1557-1597), la Madras fu completata nel 1567; il nome Modari-khan tradotta dal farsi significa infatti “la madre del khan”. La particolarità della Masrad risiede nel fatto che non presenta forma rettangolare, ma leggermente trapezoidale per la sua posizione all’angolo della strada. Sula facciata decorata sono presenti lastre con decorazioni in maiolica rappresentanti germogli di fiori e mosaici geometrici.

All’interno del cortile si nota il doppio ordine di celle, con le classi dashkana situate nella parte interna dei portali. Lo stile della Madras è semplice e tipico dei canoni architettonici del tempo.

Abdullah-Khan Madras

Completata tra il 1588-90, in onore del Khan Abdyullah II, la Madras presenta le caratteristiche architettoniche delle altre, tranne per la particolarità che l’entrata principale è collegata alle ali laterali dal secondo piano. Tramite una scalinata si raggiungono le celle del piano superiore ed è possibile salire fino al soffitto, dove le piccole cupole delle celle emergono dal grigio cemento.

La facciata è squisitamente decorata da mosaici e lastre di maiolica con decorazioni fitoforme e geometriche che variano dal blu cobalto al turchino, dal verde al bianco. Le Mura esterne, con il doppio ordine di celle, terminano in due torri cilindriche della stessa altezza.

Le porte della Madras, ricavate da legno pregiato, sono decorate minuziosamente e istallate senza l’utilizzo di chiodi. Abdullah-Khan è la terza Madras pìù grande, dopo Kukeldas e Mir Arab.

All’interno un gentile vecchietto uzbeko vi guiderà per salire all’ordine superiore e cercherà di spiegarvi alcune delle simbologie presenti nelle decorazioni; ahimé il mio russo dei tempi non era abbastanza buono per comprendere le spiegazioni. Tuttavia sono riuscita a comprendere l’importanza delle cupole della galleria interna, affrescate con mosaici e maioliche dai colori freddi, nella tipica composizione geometrica islamica in rappresentazione del cosmo.

Per ulteriori informazioni su cosa visitare a Bukhara, come la Madras di Ulugbek, clicca qui.

Foto di Eva Zalesakova

Fonte: A.V.,  Bukhara, the city and the legends, Davr Nashriyoti, Tashkent, 2014