Uzbekistan

Cosa visitare a Tashkent: Piazza dell’ Indipendenza e Bazar Chorsu

Cosa visitare a Tashkent: Piazza dell’ Indipendenza e Bazar Chorsu

Piazza dell'Indipendenza
Piazza dell’Indipendenza

Mustaqillik Maydoni, alias la Piazza dell’Indipendenza, è stata proclamata tale con la dichiarazione d’indipendenza dell’Uzbekistan nel settembre 1991; quando la statua di Lenin ha subito la sorte di molte sue simili, ovvero l’abbattimento e la sostituzione. Al centro della visuale, si erge infatti una statua rettangolare con in cima un globo da cui emergono i confini dell’Uzbekistan; mentre sotto, sul piedistallo, è assisa una robusta madre con in braccio un infante.

La statua è preceduta da una teatrale bianca arcata semicircolare, lungo la quale si trovano basse fontane in lunghe vasche rettangolari. Il parco che si apre dalla piazza è colmo di aiuole curate, alberi, viali puliti; al suo margine si trovano gli alti palazzi bianchi dell’amministrazione.

Monumento ai caduti
Monumento ai caduti

All’interno del parco si trova il Monumento ai Caduti della II Guerra Mondiale, così semplice quanto forte d’impatto. All’interno di un semiglobo di bronzo arde la fiamma eterna, difesa dalla grande statua della “Madre triste”, che inginocchiata al suolo, come piegata dal dolore, osserva mesta la terra, dove i suoi figli riposano.

Di lato è stata costruita un piccolo tempio abbellito da lastre di marmo rosato; sotto il portico sorretto da colonne lignee si trovano pannelli mobili, come pagine di un libro, su cui sono scritti i nomi dei 400.000 soldati uzbeki che hanno perso la vita nella II Guerra Mondiale. Il monumento è stato costruito nel 1999.

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Il Bazar Chorsu

Cupola principale del Bazar Chorsu
Cupola principale del Bazar Chorsu

Il Bazar Chorsu, non lontano dal complesso di Kukeldash, è il centro della vita cittadina per quel che concerne gli acquisti. Sotto cupole decorate di piastrelle color turchese e smeraldo, tra dedali di piccole botteghe e file di bancarelle all’aperto si può trovare di tutto e di più!

Qui ho acquistato chili di frutta secca, tra cui i semi essiccati di albicocca; contrattando ovviamente sul prezzo. Tra piramidi di mele lucide, spremitori di profumato melograno, pile di fragranti lepyoshka (il pane tipico), tranci scarlatti di montone appesi; assicuratevi di assaggiare qualcosa del posto.

Se siete interessati all’artigianato, vi consiglio di cercare nella fila dei negozi che scorre sulla strada laterale, dove avrete l’imbarazzo della scelta tra rotoloni di stoffa della sartoria tradizionale, tutti coloratissimi. Sulla via chiusa che si apre di fronte al mercato della frutta e verdura, troverete invece tutti i prodotti artigianali uzbeki: questo è il posto ideale per acquistare tappeti e i famosi copriletto o tovaglie decorati a mano con splendide figure di fiori intrecciati tra loro.

Vendita di uccelli
Vendita di uccelli

Noterete anche un traffico alquanto selvaggio di vendita all’aperto di selvaggina locale: galli ruspanti, grasse anatre e pulcini in lamento; tenuti a fatica nei cartoni dai proprietari alla ricerca del migliore acquirente. A ciò si unisce la vendita di uccelli di piccole taglie, tenuti in gabbie artigianali, spesso minuscole. Nella via si trovano anche trattorie dove viene servito il tradizionale plov a un buon prezzo e di ottima qualità.

Per ulteriori informazioni sulla capitale, clicca qui. 

Foto di Eva Zalesakova

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