Itchan-Kala di Khiva; Minareto Kalta Minor e Muhammad Amin Madras

La città di Khiva deve la sua fama per i monumenti storici contenuti nell’Itchan –Kala, ovvero il suo centro storico. Notevoli sono le mura che lo circondano: alte fino a 10 metri, spesse fino a 6 metri e lunghe 2 chilometri circa; esse presentano solo quattro entrate situate per ogni punto cardinale.

Il monumento interno che più rappresenta la città è il Minareto di Kalta Minor, per la sua particolare struttura e per le preziose mattonelle di majolica turchese che ne ricoprono interamente la superficie con decorazioni in stile islamico.

La base del minareto ha 15 metri di diametro ed è alta 29 metri; tuttavia doveva essere ben più alta secondo il progetto iniziale: 70 metri! La costruzione è stata interrotta con la morte del Khan Muhammad Amin, assassinato nel 1855.

Come ogni luogo uzbeko che si rispetti, il minareto Kalta Minor (“Minareto corto”) ha le sue leggende. Una di esse racconta che durante la costruzione, alcuni abitanti avevano iniziato a lamentarsi dell’opera. Il Khan, a cui era giunta notizia, fece catturare il responsabile dei malumori e seppellire vivo alla base del minareto. Un’altra leggenda racconta che quando un Khan delle vicine regioni seppe della costruzione dell’alto minareto, ingaggiò lo stesso architetto per costruirne uno più alto. Il Khan di Khiva, arrivatagli la voce, ordinò di uccidere l’architetto che invece riuscì a scappare altrove. La Kalta Minor non fu così completata (ma le leggende restano leggende).

 Muhammad Amin Madras

Costruita dal 1851 al 1854, sempre per ordine del Khan Muhammad Amin, la Madras è una delle maggiori per grandezza in tutta l’Asia centrale, con la sua base di 72×60 metri. L’intento era di dare alloggio a ben 260 studenti; visto il numero di celle, ben 125,  a doppio piano interne. La particolarità della costruzione è che ogni cella presenta una doppia stanza; mentre nel piano superiore, una stanza e una loggia che si affacciano sul cortile interno.

La madras presenta cinque cupole, torre laterali ed è impreziosita da decorazioni floreali sulle majoliche di color turchese predominante. L’intento di grandiosità è espresso anche dalla scritta sull’entrata: “Questo magnifico edificio starà qui per sempre per la gioia dei suoi discendenti.” La Madras si trova accanto al Minareto Kalta Minor e di fronte all’Arco della Cittadella, detto Kunya.

 Per l’epoca della sua costruzione fungeva da Istituto per l’Istruzione di centinaia di allievi in tutta la regione. Ospitava anche la Cancelleria Islamica del Khaganato. Triste a dirsi, l’edificio è adibito oggigiorno a diversi negozi e anche a un Hotel.

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Foto di Katerina

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