Viaggio da Almaty a Tashkent attraverso Shimkent
Viaggio da Almaty a Tashkent attraverso Shimkent
Se siete in Kazakhstan e volete raggiungere l’Uzbekistan via terra, esistono possibilità economiche, che vi permettono di assaporare fino al midollo la vita e il paesaggio kazaki. Da Almaty partono tutti i giorni treni diretti per Shimkent, che dista solo 165 km dalla capitale dell’Uzbekistan, Tashkent (percorso stradale).
Questo è il sito che vi permette di acquistare online i biglietti o di prenotarli. Vi consiglio di farlo con almeno una settimana di anticipo, in quanto i treni nel paese sono sovraffollati e rischiate di non trovare posto per il giorno prefissato o di dover viaggiare al terzo piano… Si avete capito bene: i lettini a disposizione sono su tre livelli e fare sopra e sotto da quell’altezza non è affatto comodo. In biglietteria richiedono il passaporto, i biglietti sono infatti nominali.
I treni in Kazakhstan
Preso il treno da Almaty, viaggiate per tutta la notte attraverso la steppa e i suoi panorami. Mi è capitato di fare questa rotta tre volte: una a Capodanno, due in primavera. Se d’inverno vedrete distese infinite di neve che rendono tutto quieto e bianco e vi chiederete come fanno quelle poche case isolate a sopravvivere in mezzo al nulla; in primavera ammirerete campi verdi in fiore che si alternano a zone brulle macchiate da bassi e spinosi cespugli tra i quali s’intravvedono allevamenti di cammelli.
Shimkent dista 719 km da Almaty, quindi il viaggio dura in genere 13 ore, se prendete il treno low cost. Ho viaggiato tranquillamente in seconda classe, tra le numerose famiglie kazake che hanno l’abitudine di portarsi dietro quintali di cibo che lasciano aperto sul tavolino del finestrino in mostra (senza offrirlo). Marcate bene i vostri spazi, se non volete rimanere senza… Se i passeggeri locali hanno a disposizione i lettini del primo livello, tendono a stendersi senza lasciarvi la possibilità di sedervi come usiamo in Europa.
Una buona soluzione è quella di prenotare i posti di primo livello, se liberi. I treni kazaki mantengono il fascino che noi europei attribuiamo alla Transiberiana: scompartimenti separati con chiusura a chiave delle porte; decorazioni parietali in prima classe, un elegante vagone ristorante e, in tutti gli scompartimenti, un samovar a muro che permette di avere acqua bollente per il tè a tutte le ore. I servizi igienici sono puliti e accessoriati.
La dogana e l’arrivo nella capitale Tashkent
Arrivati a Shimkent dovete prendere un taxi che vi conduca nel punto dove sono posteggiati i marshutka (piccoli autobus) che vi porteranno fino al confine uzbeko in un paio d’ore. Come avevo già precedentemente scritto, l’unica dogana in zona che permette il passaggio agli straniere è Zhibek Zholyi (la Via della Seta). Dovete specificare all’autista dove volete scendere e farvi lasciare sulla strada sterrata che conduce alla dogana (circa 5 minuti a piedi). Per consigli su come attraversare la dogana, vedete il mio articolo.
Dopo tutta la trafila burocratica, non vi resta che cambiare un po’ di soldi e trovarvi un taxi per il centro. La zona di uscita è piena di cambia valuta, in genere uomini che vi offrono i propri servizi. Non abbiate paura a cambiare così i soldi, in genere sono onesti; basta controllare il valore quotidiano della moneta nazionale. Con al massimo 10 dollari ( e se non riuscite a scendere già vi hanno fregato) sarete in centro della capitale, che dista solo una ventina di minuti dal confine.
Se invece da Tashkent vi dirigete a Shimkent, non vi resta che fare il contrario! Dal sito dei treni potete trovare le soluzioni opportune per il vostro viaggio, se volete visitare la città di Turkistan. Da Shimkent partono anche autobus per diverse città kazake, ma tenete presente che lunghe distanze con questo mezzo non sono affatto confortevoli, vista la condizione delle strada in Kazakhstan.
Foto di Eva Zalesakova
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