I Laghi di Kolsay, a Sud-Est del Kazakhstan
I laghi di Kolsay, a Sud-Est del Kazakhstan, sul Küngey Alatau, Asia centrale
Situati sui pendii del Küngey Alatau, nella catena settentrionale del Tien Shan, a Sud-Est di Almaty, i tre laghi di Kolsay (dal kazako “lago di valle”) sono delle perle immerse nella natura incontaminata della montagna ai confini tra Cina e Kirghizistan. Ciò che colpisce maggiormente è il colore blu turchino delle limpide acque che riflette il verde cupo dei silenziosi boschi di pini circostanti e, nelle giornate terse, del cielo azzurro soprastante che si apre tra splendide vette innevate. Queste perle ricordano molto i nostrani laghi alpini, se non per la differente fauna e, ovviamente, per l’ospitale gente locale. Tra la fauna della riserva si annoverano: la lontra dell’Asia centrale, la lince del Turkistan, il leopardo delle nevi, il gipeto, l’aquila reale, il falco sacro, l’avvoltoio dell’Himalaya.
Di origine glaciale, i laghi si trovano a tre livelli di ordine superiore e allineati in linea d’aria: il primo, Verkhneye, a 1.800 metri (lungo circa 1 km, largo 400 m. e profondo 80 m.); il secondo, Mynzholki, a 2,250 metri (profondo circa 50 m.); il terzo, Nizhneye, a 2.700 metri. Si può immaginare che per visitarli tutti occorrono gambe allenate e forza di volontà. Percorrendo il sentiero sulla destra si arriva dopo circa 3 ore di cammino a piedi (9 km. di distanza) al secondo lago. Se ancora avete forza è possibile raggiungere il terzo lago prendendo il sentiero sulla sinistra dopo circa 2 ore di cammino (6 km. di distanza). La buona notizia è che sul posto i locali affittano cavalli con guida, soluzione che consiglio vivamente a chi non è abituato al trekking.
Suggerimenti e indicazioni stradali
Il luogo è raggiungibile da Almaty con Tour operator che prevedono il pernottamento in uno dei modesti alberghi locali, pranzo e cene incluse. Il periodo di visite inizia in genere da fine aprile e termina a fine settembre, a seconda delle condizioni del tempo. Le strade sono infatti impraticabili con la neve. Sebbene sulla carta il luogo dista solo 110 km dalla città, occorre percorrere più di 300 km su strade, via Chilik (Shelek) e Zhalanash, le quali non sono in buone condizioni nel tratto finale; pertanto sono necessarie almeno 5 ore di macchina. Il GPS è raccomandato a causa della quasi totale mancanza di indicazioni stradali. Per arrivare al primo lago serve una macchina 4×4.
L’ingresso è sotto un modesto pagamento. È possibile pernottare nelle case del vicino villaggio Saty, esperienza che consiglio per entrare a contatto con la vita quotidiana dei kazaki, molto differente da quella in città. Il numero per prenotare +7 72777 27718, vi risponde Elchebai, che non parla inglese. Da non perdere la visita al lago Kaindy che si trova vicino. Attenzione tra maggio e giugno alle zecche: sono numerose e aggressive. Portatevi dietro i farmaci appositi.
Indicazioni su Google Map: vedi qui
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