By footKazakhstan

Sentieri nascosti vicino ad Almaty. Kok Zhailau

Sentieri nascosti vicino ad Almaty. Kok Zhailau 

Altopiano di Kok Zhailau in febbraio
Altopiano di Kok Zhailau in febbraio

Una delle rotte alternative per trekking è chiamata dai locali Kok Zhailau, si trova nella Valle di Medeu ed è facilmente raggiungibile con l’autobus cittadino numero 12 che sale sulla strada Gornaya. La particolarità del sentiero è quella di offrire splendidi panorami sia verso i picchi di Zaiyliskiy Alatay, sia su vallate interne, boschi di betulle, meleti e  ampi altipiani verdi ideali per pic-nic. Per arrivare a Kok Zhailau (2250 metri circa) occorrono circa 3 ore di cammino.

Si scende due fermate prima della funivia per Shimbulak, dove trovate sulla destra della strada un pozzo in genere pieno di locali che si riforniscono di acqua potabile proprio qui. Pochi metri in giù inizia una strada asfaltata che vi porta fino a un gruppo di case abbarbicate al lato di un colle spoglio. Sulla sinistra scorre un piccolo torrente. Se siete in macchina questo è l’ultimo tratto dove è possibile posteggiare.

Meleto a Kok Zhelau

Proseguite dunque tra le ultime case dove troverete l’indicazione di inizio sentiero sempre sulla destra. Pochi metri in avanti sarete tra un romantico bosco di betulle bianche sulla sinistra e un ampio meleto che occupa tutta la collina opposta. Tra settembre e ottobre, gli abitanti della città vengono qui a raccogliere le famose mele, simbolo di Almaty. Un tempo i meleti si estendevano dai confini urbani fino a Medeu; ma la costruzione selvaggia degli ultimi due decenni ha privato il territorio di questo tesoro, incluse le famose mele grosse quanto un viso adulto. Se venite qui in stagione, vi consiglio di provare le piccole mele verdi selvatiche, aspre e squisite.

Salita verso l’altipiano di Kok Zhailau

Tronco e neve
Tronco e neve
Colline a maggio
Colline a maggio

Inizia ora l’ascesa, proseguite verso l’alto sul sentiero spesso fangoso e continuate sulla sinistra. Da qui è possibile ammirare sia i picchi sopra Shimbulak, sempre innevati; sia, dall’altra parte, la città, sotto la sua coltre di smog. Seguite il sentiero che devia verso l’interno. Attraversate colline più o meno ripide, verdi in primavera, colorate da alberi in fiore, o innevate durante il periodo invernale. La splendida corona di vette vi accompagna lungo il sentiero sulla vostra sinistra, finché la mulattiera avanza sul lato destro alto di una stretta vallata. In alto trovate un bosco di pini e latifoglie. Discendete leggermente, fino a quando la strada curva a sinistra. Salite quindi l’ultima collina prima di raggiungere gli altopiani di Kok Zhailau.

Le famiglie più sportive si recano qui per pic-nic e per praticare sci di fondo nel periodo invernale, o semplicemente divertirsi con la slitta e palle di neve. Proseguendo verso la vallata, si trova una cascata con un bacino abbastanza ampio dove, da tarda primavera in poi, i locali fanno il bagno nelle acque tutt’altro che tiepide!

Kok Zhaliau in maggio
Kok Zhaliau in maggio
Panorama lungo il cammino
Panorama lungo il cammino

Per il ritorno potete rifare la stessa strada oppure proseguire dalla parte opposta, fino ad arrivare nella Valle di Ayo Say, verso il Grande Lago di Almaty. Anche qui sono necessarie tre ore di cammino. Scendendo poco a poco verso il fondo valle, attraversate ruscelli mormoranti; fino a una più scoscesa discesa all’interno di un bosco di latifoglie.

Al termine del pendio, vi ritrovate su strada asfaltata circondata da piccole villette. Continuate per circa un’ora con il torrente sulla vostra sinistra. Questa strada, Kokshoku, è famosa per i suoi piacevoli punti di ristoro verdi, dove sono molte le famiglie che vengono a cucinare shashlik. All’incrocio con Dulati street, trovate la fermata dell’autobus numero 28 per tornare in città.

Consigli di viaggio

Cavaliere in vetta
Cavaliere in vetta

Il sentiero per Kok Zhailau è aperto tutto l’anno; tuttavia, durante l’inverno, se è precipitata molta neve, il sentiero sarà difficilmente praticabile, a meno che non siate ben preparati. Ho raggiunto gli altopiani in febbraio e ammetto che non è stata una passeggiata camminare attraverso la coltre di neve, soprattutto al ritorno. Non ho contato le volte in cui sono caduta, rischiando di finire anche sotto un cavallo di passaggio…

La seconda volta, a inizio maggio, per me è stato molto più facile e piacevole; soprattutto per il verde delle colline e la presenza di fiori di campo ovunque. In ogni caso occorrono buona scarpe per il trekking e voglia di camminare!

Per informazioni su altre rotte intorno ad Almaty, clicca qui.

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